Breve descrizione della proposta
L’insufflazione di CO2 durante le procedure minimamente invise provoca la distensione della cavità addominale e toracica. Gli stimoli meccanici e biochimici possono modificare l’ambiente peritoneale e pleurico e favorire l’infiltrazione infiammatoria. Dato l’uso diffuso di tecniche minimamente invasive anche nei bambini, è importante verificare se l’insufflazione di CO2 induca alterazioni morfologiche locali del peritoneo e della pleura e alterazioni sistemiche. Lo studio degli infiltrati di cellule sierose e l’identificazione di mediatori locali e sistemici che regolano le cellule infiammatorie possono essere responsabili dei sintomi clinici riportati dai pazienti sottoposti a questa tecnica, e quindi la loro prevenzione potrebbe rappresentare un importante mezzo di trattamento. Inoltre, valutare la possibile contaminazione ambientale dopo l’evacuazione di CO2 è importante per la sicurezza dei componenti della sala operatoria.


Sulla base di questo background miriamo a:
1) studiare l’impatto del MIS sul mesotelio umano in termini di risposta infiammatoria, cambiamenti cellulari e stress ossidativo;
2) verificare le variazioni sistemiche dei livelli di citochine dopo MIS nell’infanzia;
3) valutare la differenza tra MIS chiaro e sporco nella contaminazione ambientale;
4) identificare possibili infezioni crociate da pazienti a operatori sanitari.