Carissimi Amici,
nell’ambito dell’attività del gruppo penso possa essere di gradimento , portare alla Vostra attenzione dei lavori scientifici , che possano contribuire a chiarire alcuni punti sorti nella discussione durante i nostri incontri telematici. Ho pensato di proporVi con cadenza regolare alcuni lavori (scaricabili con il link) e di seguito troverete un piccolo estratto in italiano.
Vi sollecito a voler contribuire anche con i Vostri suggerimenti.
Un caro saluto
Alfonso Papparella
Alfonso.papparella@unicampania.it
- Approaches to the management of pediatric ovarian masses in the 21st century: Systematic review and meta-analysis . Saqib H. Qazi a, ⁎, Sarah M. Jeelani a , Sohail A. Dogar a , Jai K. Das c , Amulya K. Saxena b Journal of Pediatric Surgery 55 (2020) 357–368
Questa revisione sistematica della letteratura affronta il tema dell’approccio laparoscopico nella terapia delle masse ovariche in popolazioni pediatriche. Sono stati inclusi 44 studi, di cui 15 di tipo epidemiologico e 5 di confronto tra laparoscopia versus laparotomia, 24 invece includono solo casistiche con trattamento laparoscopico. Dallo studio emerge che la maggior parte delle masse ovariche è rappresentata da lesioni non neoplastiche, in particolare cisti ovariche. I tumori maligni rappresentano il 3.5%-10.8% dei casi, a seconda delle casistiche. Il trattamento laparoscopico risulta associato ad una riduzione dei tempi operatori (circa 30 minuti in meno), minor entità di sanguinamento intraoperatorio (circa 60ml) e inferiore durata della degenza (circa 3 giorni in meno) rispetto agli interventi in open. Non c’è differenza in termini di incidenza di complicanze, di rottura intraoperatoria e rischio di ricorrenza tra i due tipi di intervento.
Pertanto, considerando che le masse ovariche maligne rappresentano un’evenienza rara nella popolazione pediatrica e visti i vantaggi dell’approccio laparoscopico, quest’ultimo va considerato un’adeguata alternativa alla laparotomia nel trattamento delle masse ovariche benigne.
- Self-reported Outcomes After Cholecystectomy for Pediatric Hyperkinetic Biliary Dyskinesia Charlene Dekonenko, MD,a Joseph A. Sujka, MD,a,1 Robert M. Dorman, MD,a Tolulope A. Oyetunji, MD, MPH,a,b and Shawn D. St. Peter, MDa, * journal of surgical research february 2020 (246) 73 -7 7
- Biliary Dyskinesia in Children and Adolescents: A Mini Review . David A. Simon, Craig A. Friesen *, Jennifer V. Schurman and Jennifer M. Colombo. Frontiers in Pediatrics/ frontiers.org March 2020 /volo.8/ Article 122
La discinesia biliare rappresenta un’indicazione alla colecistectomia laparoscopica, ma esistono pochi dati circa la risoluzione della sintomatologia post-intervento. La maggior parte dei dati riguarda le forme di discinesia con bassa frazione di eiezione colecistica (<35%). In questo lavoro retrospettivo sono stati inclusi 8 pazienti sottoposti a colecistectomia laparoscopica per discinesia biliare ipercinetica (frazione di eiezione colecistica>65%). A distanza di 4 anni circa (follow up medio di 45 mesi) solo il 50% dei pazienti ha riferito una risoluzione della sintomatologia e si è detto soddisfatto degli esiti dell’intervento. La restante parte dei pazienti ha riferito la persistenza dei disturbi con una frequenza variabile da 1 evento a settimana a più eventi al giorno. Per quanto riguarda l’intensità del dolore, solo in un caso dei sintomatici è riportato un miglioramento della sintomatologia, mentre negli altri casi il dolore è riferito uguale a quello prima dell’intervento o di entità superiore.
Ne consegue che in questa casistica la colecistectomia non si è dimostrata efficace nella riduzione della sintomatologia dolorosa in caso di discinesia biliare ipercinetica. Gli autori pertanto concludono che è necessario chiarire la patogenesi sottostante questo disordine così da meglio identificarne il trattamento. Inoltre, nell’informazione preoperatoria il paziente e la famiglia vanno informati del rischio di non risposta al trattamento chirurgico.
Questi risultati sono stati poi successivamente confermati in un lavoro di revisione della letteratura. Sono stati inclusi 19 studi pediatrici sugli esiti di colecistectomia per discinesia biliare. Anche da tale revisione emerge come il tasso di risoluzione dei sintomi sia variabile con una mediana del 70% (44%-100%). Inoltre, altro punto di discussione che emerge è la scarsità di lavori scientifici condotti a lungo termine e l’impossibilità di predire a priori la risposta al trattamento nel singolo paziente in quanto non c’è correlazione tra valutazione pre-operatoria ed outcome a lungo termine.
LINK> Biliary Dyskinesia in Children and Adolescents: A Mini Review
LINK> Self-reported Outcomes After Cholecystectomy for Pediatric Hyperkinetic Biliary Dyskinesia